Le parole che uso
17 Gennaio 2018L’era del permaloso
12 Febbraio 2018Il pensiero che genera l’emozione è, quasi sempre, inconsapevole. Ma è possibile verbalizzarlo, portarlo ad un livello cosciente. E’ possibile tradurre in parole il vissuto che sta sotto un’emozione. Il processo di verbalizzazione mi aiuta a conoscere il mio modo di pensare e a diventare cosciente di quanto si muove in me, dei miei schemi di pensiero, delle mie attese, delle mie visioni. E’ molto importante, allora, fermarsi a pensare, prendersi un momento, staccare, anche per poco. E’ molto importante verbalizzare o dialogare. Aiuta, infatti, moltissimo il dialogo con un’altra persona che mi permette di chiarire meglio cosa provo e perché. Il dialogo esteriore serve per “vedere” il dialogo interiore che “crea” la gran parte delle nostre reazioni emotive. Una volta che siamo più consapevoli del pensiero (o dialogo) che ha causato l’emozione è possibile raccontarsi un’altra storia, un’altra possibilità. Dialogo interiore e dialogo esteriore possono modificare la mia coscienza e, con il tempo, generare nuove emozioni.
Del resto, ciò che chiamiamo esperienza è in gran parte questo processo inconsapevole.