Coaching

Attraverso il coaching aiuto le persone ad avere una percezione diversa del loro potenziale e a mettere in atto nuovi modi di agire.

Cos’è il coaching

Il coaching è un processo attraverso il quale una persona aiuta unaltra persona a raggiungere un obiettivo. Coaching è letteralmente “carrozzare” ossia: trasportare qualcuno da un punto ad un altro.

Il coach, attraverso domande e feedback, aiuta il cliente a trovare risorse interne per agire in modi nuovi.

Cosa non è il coaching

  • Il coaching non è un supporto psicologico, né una psicoterapia. Non sono uno psicoterapeuta né un medico. Non sono preparato a diagnosticare patologie mediche o psicologiche. Nelle sessioni offro soprattutto un metodo che è volto a stimolare alla comprensione e allazione. Posso dare dei feedback sulle modalità di comunicazione del cliente. In ogni caso, se comprendo che il cliente necessita di un intervento di psicoterapia o di altro lo faccio presente. Io stesso mi riservo di interrompere il lavoro se comprendo che il coaching non è utile.
  • Il coaching non sostituisce nessun tipo di terapia.
  • Il coaching, infine, non garantisce la soluzione dei problemi. Il coaching offre strumenti concettuali per aiutare le persone nella comprensione e nell’azione, ma, la responsabilità di quest’ultima spetta esclusivamente al cliente.

A cosa serve

Le persone non sempre riescono ad ottenere ciò che vogliono. Il coaching ha lo scopo di fornire un aiuto a pensare diversamente, in modo che la persona possa attuare nuove azioni per raggiungere i proprio obiettivi.

Il coaching contribuisce a che le persone affrontino e eventualmente realizzino i propri desideri.

Come funziona

Prima di tutto, si valuta se e come il coaching può essere utile. Quando c’è la certezza che ci siano le condizioni e si individua una esigenza specifica, allora si definiscono modi e tempi delle sessioni di coaching.

Durante una sessione di coaching il coach fa soprattutto domande.

Si usano, se necessario esperienze personali, dei feedback su ciò che il coach sente e capisce. Il metodo seguito nelle mie sessioni  di coaching è detto Coaching Ontologico-Trasformazionale. In Italia questo metodo è sviluppato e promosso dalla Scuola Europea di Coaching (EEC).

La durata del percorso di coaching è libera. L’incontro singolo dura al massimo due ore (2 ore) e come minimo un’ora (1 ora). Non si ha alcun obbligo di stabilire né la frequenza degli incontri né la durata dell’intero rapporto. Ogni volta si decide per lincontro successivo. Si può interrompere il percorso quando si vuole.
Generalmente, le sessioni di coaching non sono più di 10.

I mezzi utilizzati per le sessioni di coaching sono gli incontri personali faccia a faccia oppure sessioni via Skype (o simili). Si decide insieme luoghi e orari d’incontro in base alle esigenze di ciascuno. Non ci sono limiti particolari.

Nel coaching si prevede che tutte le informazioni risultanti dalle sessioni verranno trattate come confidenziali. Il coach è impegnato a mantenere la più stretta riservatezza riguardo alle informazioni personali che riguardano il cliente.