Ricevere feedback per imparare a darli

Una delle richieste che mi vengono rivolte più frequentemente è su come dare feedback (fb) negativi. Io dico che c’è un modo semplice per imparare: riceverli.

Il problema dei fb negativi mi pare sia, molto spesso, quantomeno, il timore che vive la persona che lo deve/vuole dare della reazione dell’altro. Di offenderlo, di farlo arrabbiare, di scatenare un conflitto e non saper poi che fare.

Per questo, in genere, chi deve dare un feedback desiste, o al massimo usa mezzi indiretti – parlare con altri, far intervenire qualcun altro, ironia.

Siamo tutti – chi più chi meno, a seconda anche dei contesti – molto sensibili al giudizio degli altri su di noi. Lo vogliamo e lo temiamo. Vorremmo che fosse sempre positivo, ma non siamo così stupidi da pensare di fare tutto nel miglior modo possibile. Nello stesso tempo conosco poche persone che si espongono veramente al fb degli altri. Il paradosso è che non si dà feedback negativo per non ricevere feedback negativi su di sé o, al limite, sul proprio modo di dare feedback!

In questi ultimi anni sempre più aziende hanno istituito processi di feedback che rendono impersonale, per quanto possibile, il fb. Ciò aiuta molto, ma noto che le persone restano spaventate, quindi resta ancora difficile per molti darlo e quindi anche riceverlo.

Va considerato che molti arrivano anche a tarda età senza aver mai ricevuto un vero e proprio FB sul proprio modo di lavorare o comunicare, cosicché non è raro trovare persone che hanno una concezione di sé se non immaginaria, almeno parziale.

Ora, se si vogliono guidare persone, se si coordinano persone, se si è responsabili di persone e dei loro risultati, almeno due attività ritengo siano essenziali: aver ricevuto molti FB sul proprio modo di lavorare, non solo sui risultati, e aver ricevuto molti FB sul proprio modo di comunicare.

In questo modo una persona guadagna non solo informazioni utili per lavorare meglio, ma informazioni preziose su come gestisce il lavoro e la comunicazione. In questo modo una persona impara quanto sia utile il feedback, anche quando è spiacevole e quanto sia importante riceverlo. Poi impara, di solito, anche a darlo in modo appropriato. Perché sa cosa significa riceverlo in modo non appropriato.

Per quello, quando posso favorisco sia per me che le persone che guido, che formo, che seguo che si trovino modi per ricevere quanti più feedback è possibile. Anche se molte persone non amano farlo. Personalmente ne ho ricevuti tantissimi, su tanti fronti, (solo alla BBS, dove sono da 20 anni, ogni corso, ricevo tanti FB) su vari aspetti del mio comportamento. Ho capito che solo così si impara a dare FB: ricevendoli.