La conquista della chiarezza
10 Febbraio 2019L’ossessione per la felicità ci rende infelici – Annamaria Testa – Internazionale
6 Marzo 2019Le serie tv sono una delle forme più interessanti che ha assunto il racconto cine-televisivo. Sono qualcosa che sta tra la tv e il cinema. Della prima hanno preso il mezzo di diffusione, ma anche una temporalità impossibile al cinema. Dell’altro lato, hanno preso la qualità, la profondità del racconto, impensabile fino a pochi anni fa da vedere sul piccolo schermo. Le serie tv sono anche un nuovo strumento di comprensione di sé e della realtà che ci circonda. Sono un altro modo per riflettere sulla vita, i suoi misteri, le sue tragedie e le sue risorse. Ovviamente, anche qui, come altrove, si trovano prodotti di consumo e prodotti che lasciano il segno. Prodotti consolatori e prodotti che non hanno timore di scaraventare via il tuo modo di pensare, di metterti in crisi. Ci sono serie che ammiri per come sono fatte e non ti aspetti contenuti sofisticati (Homecoming o Sherlock, in modi diversi, ad esempio), ci sono quelle che magari non esaltano la forma, ma che lavorano molto sui contenuti (Westworld, su tutte). Ovviamente ci sono quelle che cercano di fare entrambe le cose e spesso ci riescono: The Young Pope, ad esempio.
In tutte, però, c’è uno sforzo di rendere il racconto complesso, profondo, articolato, non banale. Si gioca con i flussi narrativi, il tempo, lo spazio. Si approfondiscono situazioni e personaggi che con un altro formato non sarebbe possibile fare. Le forme del racconto cambiano e con esse la nostra percezione delle cose. Ad esempio, la trasformazione del finale. Se una volta il finale era risolutivo (Datemi dieci finali e vi cambierò la letteratura, diceva Checov) oggi il finale non è più così essenziale (l’esempio più lampante è Lost). Il processo, il racconto, lo è molto di più. Se, come voleva Machado, è nel cammino lo scopo, le serie tv hanno fatto diventare questo modus vivendi una forma di narrazione. Il processo è più importante del risultato.
Anche il rapporto che si crea tra spettatore e storia è più profondo. Dopo che hai visto 130 episodi e hai passato due mesi con loro, ti affezioni inevitabilmente ai personaggi o alle situazioni. I personaggi e le loro relazioni (penso a Grimm, ma anche a Person of Interest) diventano così parte della tua quotidianità che quando la serie finisce fisicamente, se non narrativamente, resta quel senso di vuoto che somiglia molto ad un lutto.
Così la serie tv è il nostro modo di vivere una vita fatta di tante vite, è la possibilità di ampliare le dimensioni della nostra vita. Cos’è che allarga la mente se non questo entrare in tanti mondi diversi, cogliere vite di altri che non sono la tua, che per questo non rinneghi, anzi, apprezzi forse di più, ma soprattutto comprendi meglio? Dà una gioia speciale vivere altre vite, conoscere, esplorare mondi e menti diversi. Se da una parte (vedi Facebook) corri il rischio di ghettizzarti nelle tue stesse opinioni, chiudendoti dentro ciò che sai già, conosci già, vedi già, dall’altra le serie tv sono l’antidoto a tutto questo: sono moltiplicazione della diversità, dei punti di vista. Durante il giorno osservi diversamente ciò che ti accade e la sera t’immergi nelle più strane, contorte, affascinanti e, spesso, sorprendenti avventure che hanno luogo in molti mondi possibili.
Ecco alcune delle nostre serie preferite. (Per ora abbiamo “saltato” quelle che normalmente vengono considerate le migliori come Breaking Bad o Game of Thrones, oppure quelle storiche come Lost o Twin Peaks, ma prima o poi ci rifaremo). Le stelle servono giusto per differenziare un po’ il gradimento, fermo restando che sono tutte consigliabili.
100code (SVE)*
11.22.63 (USA)****
Altered Carbon (USA)**
Black Mirror (RU)****
Bosch (USA)*
Broadchurch (ENG)***
Bron/Broen—Il ponte (SVE-DAN)****
Dark (GER)*
Electric Dreams (RU-USA)***
Fleabag (RU)**
Fortitude (SVE)**
Goliath (USA)*
Grimm (USA)***
Homecoming (USA)***
House of Cards (1-5) (USA)****
Humans (RU)***
La casa di carta (SPA)****
Les Revenant (FRA)**
Lie to me (USA)*
Penny Dreadful (USA)**
Person of interest (USA)***
Rocco Schiavone (ITA)*
Scandal (USA)*
Sherlock (RU)***
Sneaky Pete (USA)**
Taboo (USA)**
The affair (USA)*
The Beginning of Everything (USA)*
The Expanse (USA)**
The Killing (USA)*
The Knick (USA)****
The Man in High Castle (USA)****
The Missing (RU)*
The Night Manager (RU)*
The Origins (USA)*
The Terror (USA)**
The Young Pope (FRA-SPA-ITA)****
True Detective (USA)****
Utopia (RU)*
Wallander (RU-SVE)***
Westworld (USA)****
Zone Blanche (Black Spot) (FRA)*