Il perdono mette in moto l’economia
13 Ottobre 2016Essere corpo, di J. Tolja e T. Puig.
23 Novembre 2016«Gran parte del nostro atteggiamento verso le cose è condizionata da opinioni ed emozioni che abbiamo assorbito inconsapevolmente da bambini dall’ambiente esterno. In altre parole, è la tradizione – oltre ad attitudini e qualità innate – che ci rende quel che siamo. Riflettiamo raramente su quanto l’influenza del pensiero consapevole sul nostro comportamento e sulle nostre convinzioni sia piuttosto debole rispetto al peso potente della tradizione».
Albert Einstein
Di fronte ad un problema di comunicazione, le persone tendono a pensare di avere un problema con una (o anche più d’una) persona. Osservano la persona comportarsi in un certo modo, giudicano quel comportamento l’espressione del suo carattere, il quale è identificato con la sua essenza. Così diciamo: “Lui/lei è…” ed individuiamo in questo loro stato il motivo del problema. L’essenza (non appropriata) delle persone, come fosse una condizione del loro essere, una qualità fisica del loro corpo. Le persone così considerate non vanno bene e i nostri problemi di comunicazione sono dovuti a questo loro modo d’essere. Ma è proprio così?
Quando le persone comunicano (vivono) tra loro, in realtà, i fattori che guidano i loro comportamenti sono molti di più di quelli che appaiono a prima vista. Certo, c’è anche il cosiddetto carattere, ossia la somma di abitudini che una persona ha acquisito nel suo processo di crescita e che tende a ripetere costantemente, ma esso non è così preponderante come si tende a credere. I comportamenti delle persone sono guidati anche da altri fattori quali il contesto in cui si trovano, le modalità di organizzazione dei loro rapporti, i rapporti di potere presenti, i comportamenti altrui, l’interpretazione del comportamento altrui. Infine, i comportamenti delle persone sono influenzati profondamente dalle teorie che le persone hanno di come funziona la comunicazione tra le persone. Ogni persona ha delle teorie, a volte anche molto articolate, di come dovrebbe funzionare la comunicazione, di ciò che è permesso o no, di come, quando, dove e con chi attuare un comportamento. Una volta una signora, invitata a parlare bene di sé, mi rispose che “non si parla bene di se stessi, sono gli altri che devono farlo”. Ecco un esempio di teoria, di attesa o regola che le persone hanno. Ancora: ognuno di noi, ad esempio, ha una “teoria del saluto”: si saluta tutti quelli che si conosce, ogni volta che si incontra, c’è un saluto per quando avviene l’incontro (ciao, buongiorno, salve, come sta?) e un saluto diverso per quando ci si lascia (arrivederci, buona serata) e così via. Però ci sono luoghi in cui ci si vede spesso e così alcuni sentono l’esigenza di salutarsi ogni volta altri no. Così per molte situazioni abbiamo teorie che guidano i nostri comportamenti: le abbiamo per situazioni semplici come l’incontro, ma le abbiamo anche per situazioni più complesse come conflitti o accordi, relazioni di coppia, relazioni in team eccetera. Carl Rogers, in un libro che esplora il rapporto di coppia arriva alla conclusione che il problema che hanno le coppie sono le idee di coppia che i due partner hanno. Sono i modelli di coppia che creano problemi alle persone, non le persone in se stesse. E questo mi pare interessante. Le teorie o i modelli che abbiamo condizionano i nostri comportamenti in modo profondo, a volte anche a scapito di noi stessi, delle nostre possibilità. Ora, tendiamo a non considerare queste teorie in modo proporzionale al peso che hanno sulle nostre vite. Semplicemente, le dimentichiamo. Più propriamente esse sono state assorbite e sono diventate inconsapevoli. E così non le vediamo più e non vediamo più il ruolo che hanno sui nostri e altrui comportamenti.
Se ritorniamo al tema iniziale e ci domandiamo da dove nascono i problemi di comunicazione delle persone, ecco che la risposta potrebbe essere: dalle teorie che le persone hanno di come funziona la comunicazione, non da come le persone sono. Le teorie di comunicazione sono un problema, non l’essenza persone. Molto spesso le persone stanno seguendo una teoria inappropriata per quello che sta accadendo, per come funziona l’essere umano. Non abbiamo bisogno di persone migliori, ma di teorie migliori.
Per approfondire, vedi Sulla comunicazione efficace, qui