La guerra del calcio di Piero Trellini
25 Luglio 2019Il VAR, le reazioni emotive e il calcio che cambia, ma non solo.
5 Agosto 2019Ho letto quest’articolo che sembra ripreso da una pagina di Borges o di qualche fine umorista, poi ho visto questa foto. L’articolo parla del padre del signore ritratto nella foto, ma il punto non cambia. Ho pensato: perché il potere è così importante per così tante persone? Perché comandare è meglio che… avete capito? Perché si creano cose, s’indirizzano processi, dicono i più ottimisti. Perché comandare è una droga, sapere di avere potere su altri è un piacere sottile e perverso, dicono altri. Oppure, perché ci fa sentire importanti, diversi, superiori ed è tutto quello che, in fondo, vogliamo. Aggiungo, alla lista sopra: perché alla fine ciò che conta è lo sguardo degli altri. Il potere fa questo: attira lo sguardo sul potente e il potente ne ha bisogno, come un bambino ha bisogno del sorriso della mamma. Il potere cattura quello sguardo e lo piega a sé. E tutto diventa qualcos’altro. E, ad un certo punto, quando se ne abusa, quando non lo si sa mollare, ci si dimentica di cedere ai propri limiti, ridicolo. Come questo signore buffo nella foto, come tutti quei nomi altrettanto buffi dati al padre. Sono un’esagerazione? In Italia, lessi una volta, ci sono 4 “presidenti di qualcosa” ogni 10 italiani. Fate voi.
Sorgente: Tutti i titoli di Kim Jong-Il – Il Post